FOTOCOLLAGE

Il fotocollage parte da un lavoro di destrutturazione, de-contestualizzazione, in cui si proverà a tagliare, selezionare, frammentare e portare in altro contesto le fotografie e comporle spazialmente secondo un nuovo ordine, cercando di rispondere a nuove esigenze.

In una prima fase con irriverenza si taglia qualcosa che precedentemente si è scelto, si mescola e incolla lasciando andare ciò che non serve, si taglia, mastica, digerisce e quindi si interiorizza l’immagine, il suo contenuto e la sua forma.

Il collage funziona grazie ad un meccanismo psicologico simile ai sogni e alla memoria, parte da elementi della realtà ma li rielabora.

Per questo mi capita di utilizzare questo strumento anche all’interno delle psicoterapie, mi capita di chiedere ai miei pazienti di portare fotografie personali, di lavorare con queste o anche semplicemente di utilizzare riviste per creare fotocollage e “interpretare” insieme il processo o il prodotto che si crea.